Generalmente, in casa si adibisce la propria stanza come angolo studio, ma non è sempre così. Magari la propria stanza è in un angolo poco illuminato o ristretto, e quindi si desidera organizzare un altro punto della casa per tale scopo. Ma dove? Come deve essere organizzato?
Dove inserire l’angolo studio
Un angolo per studiare richiede meno spazio di quanto si crede, basta potervi inserire una scrivania. Quest’ultima, per essere funzionale, deve essere lunga circa settantacinque oppure ottanta centimetri, e profonda quaranta o quarantacinque, ed attrezzata di piccoli cassetti.
Una scrivania di piccole dimensioni, si può inserire in vari angoli, come una libreria o una parete attrezzata del soggiorno. Anche un ripiano a parete può diventare una scrivania, che sia profonda circa diciotto o venti centimetri. Se è possibile, anche gli spazi del corridoio vanno bene, soprattutto se si usano mobili a ribalta o a scomparsa.
Online, si possono vedere diverse foto di angoli ristretti adibiti come un piccolo studio. Ad esempio, c’è chi ha adottato uno stile industrial, con elementi vintage e mobili che si possono trovare anche in mercatini, prediligendo il ferro e il legno per mantenere dei toni scuri. Se si abita in un loft, tale angolo si può posizionare sotto una scala.
Chi vive in un monolocale o bilocale, e vuole comunque tenere il suo angolo studio nella propria stanza, può comunque inserirlo sempre usando mobili trasformabili e facendo attenzione alla luce, magari applicando delle luci fatte apposta per angoli interni, disponibili nei negozi.
Come organizzare la zona studio
Ci sono alcuni consigli da seguire per organizzare al meglio la propria postazione di studio e lavoro, ed alcuni di essi vengono proprio dalla filosofia Feng Shui. Questa disciplina cinese, infatti, per favorire la concentrazione dice di:
- posizionare la postazione di studio con un muro alla spalle, e la scrivania in un punto che rappresenta il potere, con l’angolo diagonale in opposizione alla porta,
- appendere dietro un quadro o una foto che rappresenta la montagna, perché sembra che dia forza nei momenti più complicati, ma mai appendere un paesaggio con acqua, perché fornisce energie negative;
- tenere sempre la scrivania in ordine e pulita, per favorire l’armonia;
- mettere i fiori sulla scrivania verso est, per propiziarsi la buona sorte;
- posizionare la lampada a sud della scrivania;
- mettere il computer a ovest, sempre del tavolo su cui si lavora, per sopportare le pressioni;
- mettere in mostra qualcosa di rosso, perché favorisce la carriera.
Un fattore che influenza anche la produttività e l’umore è anche quel colore: per lo studio o il lavoro si consigliano delle sfumature blu e i toni pastello, che sono più rilassanti, oppure viola, perché tiene a freno lo stress. In un angolo ristretto, questi colori si possono inserire negli oggetti sulla scrivania, come il portapenne. Per abbellire alla scrivania e fornire più aria pulita a quest’angolo, si possono scegliere delle piante come l’aloe, cactus o erbe aromatiche, che si possono tenere anche in piccoli vasi e richiedono poche cure.