Lo stracchino è uno dei formaggi più consumati in Italia, originario dell’Alto Verbano. Ma quali sono le sue proprietà nutritive? Quante calorie ha? In che quantità e con che frequenza mangiarne?
I valori nutritivi
Come molti altri formaggi, lo stracchino comprende per lo più grassi (circa il 75 %), ed un etto di esso ha circa 300 calorie. Contiene, inoltre, anche se in quantità ridotte, ferro, ma anche calcio e fosforo.
Rispetto ad altri formaggio molli è sicuramente meno calorico, ma non è affatto leggero, con le sue 300 calorie per etto, e chi vuole consumarlo evitando di ingrassare dovrebbe considerarlo un’alternativa ad altre fonti proteiche, come la carne o il pesce. Si dovrebbe, inoltre, abbinare a delle fibre, in particolare alle verdure. Lo stracchino, comunque, è adatto se si vuole riequilibrare la salute della flora intestinale, perché contiene fermenti lattici vivi. Ci sono anche delle versioni light, di questo formaggio, ma i grassi al suo interno possono essere comunque molti ed è bene sempre confrontare le etichette.
Ricette light
Chi ama lo stracchino e comunque vuole evitare troppe calorie, sicuramente può provare delle ricette light, con moderazione. Una delle più facili, da consumare come piatto unico, è la piadina ripiena, preferibilmente integrale, da farcire con lo stracchino e verdure, come zucchine o altre di propria preferenza. E’ anche possibile riempire delle verdure con questo stracchino, realizzando un antipasto estivo, come foglie di radicchio ed invidia, pomodori tipo Roma e coste di sedano, completando la farcitura con origano, funghetti sott’olio, olive verdi, pistacchi tritati ed acini d’uva, a seconda delle proprie preferenze. Se si ama sempre l’accoppiata stracchino e zucchine, si può preparare una parmigiana light, di cui ne esistono diverse versioni da poter cercare online.
Un altro piatto unico può essere un’insalata di quinoa e stracchino. Per quattro persone si sciacquano due etti e mezzi di quinoa sotto l’acqua corrente, si lavano 120 grammi di rucola, da tagliare grossolanamente. La rucola va condita con ottanta grammi di bacche di goji, ottanta grammi di nocciole tritate grossolanamente ed un filo d’olio. Si lessa la quinoa in settecento millilitri di acqua per un quarto d’ora o venti minuti, e la si mescola ancora calda a due etti di stracchino (preferibilmente light), aggiungendovi poi l’insalata di rucola. Si mescola il tutto e si può servire.
Se non si vuole rinunciare alla pasta, è possibile preparare della pasta integrale con stracchino e nocciole. Per la salsa di questa pasta bisogna mescolare in un mixer dello stracchino con le nocciole (170 grammi di formaggio per 50 grammi di nocciole), un filo d’olio e un po’ di latte o panna. La crema non dovrà risultare troppo liquida, per condirvi la pasta integrale (preferibilmente lunga, come le linguine).
Originale come antipasto, sono sicuramente dei crostini con stracchino, ananas e gamberetti. Su delle fette di pane si spalma dello stracchino, in modo abbondante, e vi si pongono gamberetti ed ananas tagliata a cubetti, spolverando il tutto con pepe nero o rosa e del finocchietto selvatico.