Torta crudista: ecco alcune ricette da preparare

Chi sceglie una dieta crudista lo fa per diversi motivi. Eticamente, molti crudisti credono la cottura del cibo non è naturale, ma alcuni lo fanno per motivi di salute, in quanto un cibo crudo è privo di tossine esogeno ed è di sicuro utile per chi vuole dimagrire, essendo un regime alimentare privo di grasso e ricco di fibre. Qui, in questa pagina, si possono trovare alcune ricette di torte crudiste.

Torta crudista con cioccolato e arancia

In questa pagina non poteva certo mancare la ricetta di una torta crudista al cioccolato, e per questa bisogna preparare sia una base che un ripieno. Per la base, si prende uno stampo da venticinque centimetri di diametro, da ungere con olio di cocco, e si passano in un frullatore un etto e mezzo di mandorle crude intere, ottanta grammi di datteri denocciolati e venti grammi di cacao amaro, ottenendone un impasto amalgamato, tanto da formare una palla compatta.

Il ripieno si prepara sempre nel frullatore, inserendovi nel rispetto ordine 240 millilitri di olio di cocco liquidi, 240 millilitri di succo d’arancia appena spremuto, 180 millilitri di sciroppo d’agave, trentacinque grammi di cacao amaro e 420 grammi di anacardi non salati, fatti ammollare in precedenza, per qualche ora in un pizzico di sale marino integrale, un cucchiaino di scorza d’arancia grattugiata finemente ed un cucchiaino di estratto d’arancia. Si frulla il tutto per circa due o tre minuti, fino a che la crema non diventa omogenea e consistente.

Si stende la base sullo stampo e vi si versa questo ripieno, per poi riporle in freezer per otto ore, ed una volta tolta dal freezer, prima di servirla, bisogna far passare almeno un’ora e mezza.

Torta al limone crudista

Un altro classico è senz’altro una torta al limone, ed anche in questo caso è necessario preparare una base ed una farcia. Si inizia sempre dalla base, frullando in un mixer sempre un etto e mezzo di mandorle ed un etto di anacardi, per creare una specie di farina ed unendovi poi trenta grammi di cocco grattugiato,  un cucchiaio di olio di cocco e due cucchiai di sciroppo d’agave. Anche in questo caso bisogna ottenere una pasta che andrà stesa in un stampo da ventidue centimetri di diametro, lasciandola poi indurire in frigorifero, coperta da della carta da forno.

La farcia, o lemon curd, invece, si prepara mescolando il succo di quattro limoni ed un etto e mezzo di anacardi, ammollati in precedenza in quattro ore in acqua, e vi si aggiungono 15 centilitri di sciroppo di agave ed un cucchiaio di curcuma. Volendo, si può insaporire anche con la scorza di due dei limoni usati. A parte si fa sciogliere in un cucchiaio di burro di cacao ed uno di olio di cocco, che andranno raffreddati e poi frullati con questo composto. Sempre a parte, si scioglie un cucchiaino di agar gar in 125 millilitri di acqua calda, ma non bollente, e poi unirla al composto frullato una volta fredda, per ottenere una consistenza solida. Si tira fuori lo stampo e vi si versa la farcia, e a questo punto si lascia in frigorifero ad indurire per qualche ora, ed alla fine si potrà sformare e decorare come si desidera.