Tra le varianti di tè, che hanno effetto benefici, c’è anche il tè bianco, ottenuto da delle piante, appartenenti alla famiglia delle Teacee, che si coltivano principalmente in Cina. Ma quali sono le proprietà e i benefici di questo tè? Ha delle controindicazioni?
Caratteristiche del tè bianco
Questo tè, ricavato dalle gemme o dalle prime foglie della pianta Camellia sinesis, si trova principalmente in Cina, ma in tempi recenti la sua coltivazione si estesa anche a Taiwan, Nepal e Thailandia del Nord. Viene chiamato così per la peluria bianco-argentata delle gemme, anche se la bevanda ottenuta è di colore giallo pallido, e si ottiene lasciando essiccare foglie e gemme al sole.
E’ una varietà di tè piuttosto pregiata e più cara rispetto ad altri, tanto che gli viene assegnato il titolo di “tè dell’imperatore”, ed è molto ricco di polifenoli e metilxantine, in concentrazione maggiore del tè nero o verde. Non si sa l’anno esatto in cui è iniziata la sua produzione, ma è apparso per la prima volta su una pubblicazione britannica del 1876, in cui venne classificato come tè nero.
Proprietà, benefici e controindicazioni
Come è già stato accennato prima, il tè bianco è ricco di sostanze antiossidanti, e cento millilitri di questo tè contiene quindici milligrammi di caffeina, e per questo è sconsigliato ai bambini.
Grazie a queste sostanza, esso è particolarmente benefico per il sistema cardiovascolare, e può aiutare a prevenire alcune patologie come l’aterosclerosi o l’ipertensione. Può, inoltre, proteggere dall’invecchiamento e dalle demenza, visto che agisce in maniera positiva sul cervello e sulla pelle (tanto che si può trovare anche all’interno di diversi prodotti per il viso). Per via della metilxantine, è anche ottima come antibatterica ed antistress, in quanto protegge da germi e batteri che possono provocare infezioni e malanni stagionali. E’ capace di aiutare anche se si segue una dieta dimagrate, visto che accelera il metabolismo dei grassi e favorisce la digestione.
Secondo uno studio pubblicato su Cancer Prevention Research, questo tè risulta utile nella prevenzione di tumori, che colpiscono organi come stomaco, colon, polmoni e prostata, in quanto può distruggere le cellule cancerose e lasciando intatte quelle sane, agendo sul DNA. Chi soffre di diabete, può trovarlo efficace per abbassare i livelli di glicemia presenti nel sangue, riducendo così sintomi di questa patologia come la sonnolenza e la sete frequente.
Non solo può rafforzare i denti, come è già stato accennato prima, ma è benefico anche per la salute orale in generale, in quanto ricco di tannini, flavonoidi e fluoro, ed evita così la formazione di carie, batteri in bocca e placca.
La presenza di caffeina e di L-teanina, lo rendono anche un ottima bevanda energetica, capace di aumentare la memoria e la concentrazione. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non consumarne in quantità elevata, per evitare nervosismo, ansia ed insonnia, nonché il deterioramento dello smalto dentale, essendo ricco di fluoro, e può anche ridurre l’assorbimento del ferro, e per questo chi soffre di anemia dovrebbe assumerlo lontano dai pasti.