Stretching pre corsa: che mosse comprende? E’ necessario farlo?

Con il termine “stretching” si intende un insieme di tecniche di allenamento muscolare, che si fanno sia all’inizio che alla fine di un allenamento, rispettivamente per riscaldare i muscoli o per il defaticamento. Farlo prima della corsa è sicuramente utile, ma non obbligatorio.

Esercizi per riscaldare i muscoli

Prima della corsa o di qualunque attività fisica, si possono eseguire diversi esercizi di stretching, così da evitare problemi come crampi, strappi muscolari, dolori e produzione di acido lattico e difficoltà nel riassorbirlo, l’accavallamento di nervi e l’intorpidimento di fibre muscolari.

Tra le posizioni da includere si possono includere:

  • la piega in avanti, che consiste nel piegarsi in avanti facendo in modo di abbracciare le ginocchia;

  • la posizione a triangolo, in modo da mantenere una buona stabilità, aprendo l’anca in modo che il piedi arrivi a toccare la spalla;

  • la posa della lucertola, in cui ci si deve tenere in piedi, divaricando le gambe e piegando le ginocchia mettendosi a piramide;

Questi esercizi si possono eseguire nella sequenza elencata, ed è bene farli in maniera ciclica per almeno tre volte, prima di inziare a correre. E’ possibile anche variare queste tecniche, ma devono sempre attivare la circolazione dei muscoli.

Il riscaldamento deve durare circa dai cinque ai dieci minuti, a prescindere anche dal livello di preparazione. Bisogna fare attenzione anche che lo stretching non sia troppo vigoroso, per evitare che laceri le fibre muscolare.

Cos’altro fare prima della corsa

Prima della corsa, oltre al riscaldamento, è bene seguire altri consigli prima di iniziare, come:

  • mantenersi idratati, sia prima, che durante e dopo la corsa. In media, al giorno si dovrebbero assumere circa due litri d’acqua, ma prima di correre è bene bere tra i 200 e i 250 millilitri di acqua;

  • fare una colazione leggera, almeno una o due ore prima, ma nel caso si debba fare la corsa prima, è bene mangiare dopo;

  • avere in mente quale percorso fare, così da prefissarsi degli obbiettivi ragionevoli;

  • indossare l’abbigliamento adeguato, considerando non solo l’attività che si vuole praticare, ma anche le condizioni climatiche, sempre scegliendo capi d’abbigliamento che permettono di far traspirare la pelle anche con il sudore. Importante, è scegliere il paio di scarpe adatto;

  • dormire almeno otto ore per notte, soprattutto se si corre al mattino, per non sentirsi già stanchi non appena svegli.

I benefici dello stretching

Che sia prima o dopo della corsa o di qualunque altra attività fisica, lo stretching può apportare numerosi benefici al corpo, in quanto:

  • aumenta flessibilità ed elasticità dei muscoli e dei tendini;

  • migliora la capacità di movimento e la respirazione;

  • preparare i muscoli, ed anche la contrazione muscolare;

  • diminuisce la sensazione di fatica, sia prima che dopo l’allenamento;

  • può aiutare ad evitare danni muscolari, articolari e tendinei, aiutando a coordinare meglio i movimenti;

  • attenua gli effetti di malattie degenerative;

  • favorisce la circolazione sanguigna;

  • apporta benefici al sistema nervoso;

  • riduce lo stress fisico, fungendo anche come rilassante o calmante.