La pietra pomice, è una roccia di origine vulcanica, usata spesso nei trattamenti di bellezza, per esfoliare le cellule morte della pelle, in particolare sui calli. Ma quali caratteristiche ha? Come usarla correttamente?
Usi e caratteristiche
Questa pietra, che si può trovare facilmente in commercio, ha un colore che può variare a seconda delle concentrazione di sali minerali presenti, e tra le sue caratteristiche principali ci sono la leggerezza, tanto che se si lascia in acqua galleggia, la porosità, viste le piccole cavità che rendono la sua struttura simile alla schiuma, e la versatilità, ovvero che si può usare in diversi campi.
Per la cura del corpo, essa può fungere da esfoliante, e si può passare per diverse aree del corpo, mani ed unghie inclusi. In alcuni casi, se al naturale, può essere ridotta in polvere ed inserita nelle creme scrub, e chi vuole può trovare queste polveri in erboristerie ed aggiungerle alle proprie creme detergenti. Si usa anche per calli, duroni e screpolature della pelle, dopo la doccia o il pediluvio.
Oltre che in pietre ergonomiche, in creme ed in polvere, esso si può trovare sotto forma di lime e spazzole abrasive per il corpo, in ciabatte con plantari in pietra pomici (sempre dall’azione esfoliante) o in limette o spingi cuticole usate per la manicure.
Come usare la pietra pomice
L’uso di questa pietra varia a seconda della zona del corpo trattata. Chi vuole usarle per depilare la pelle in varie parti del corpo, può farlo sotto la doccia, dopo aver insaponato bene le parti interessate, che sia con saponi, detergenti, oli, etc, ma questi ultimi devono poter ammorbidire la pelle. Dopodiché si passa la pietra sulla pelle, leggermente e con movimenti circolari, partendo sempre dalle estremità. Dopodiché, si passa l’acqua sulle zone trattate.
Chi vuole soltanto trattare i calli o le screpolature sui piedi, può farlo dopo un pediluvio, passando allo stesso modo la pietra pomice sulla pelle bagnata ed insaponata, e risciacquando alla fine. Una volta finito, si asciugano i piedi tamponandoli e vi si applica un olio o una crema, come l’olio alla mandorla o al cocco. Lo stesso si può fare sulle mani.
E’ raro che si usi per esfoliare la pelle del viso, visto che è una pietra abrasiva, ma può conferire morbidezza alla cute. E’ bene, prima, bagnare la pietra ed applicarli un detergente per il viso o un sapone liquidi, passandola sempre delicatamente sulle zone interessate, senza pressioni o ripassarla nuovamente sull’area. Dopo aver risciacquato il viso, vi si applica una crema idratante.