La Pet thepapy è una terapia che prevede l’ausilio di animali compagnia per problemi di comportamento e delle specifiche patologie. Inutile dirlo, tra questi animali non può mancare il migliore amico dell’uomo, ossia il cane. Ma in quali casi si ricorre ad esso come terapia?
La Dog therapy
Nel caso si usino i cani per la Pet therapy, si può parlare di Dog teraphy, e l’efficacia di tale terapia deriva dal fatto che questi animali danno affetto spontaneamente, senza nessun calcolo è meccanismo psicologico difensivo, e questi animali sono in grado di capire l’uomo tramite il suo linguaggio del corpo e le secrezioni ormonali, e quindi si accorgono se egli è preoccupato, ansioso, triste, etc.
Questa terapia viene applicata in varie situazioni e luoghi, ovvero:
- in ospedale, e qui può essere d’aiuto durante la convalescenza dei pazienti, grandi o piccoli, in particolare i cuccioli. Per i pazienti con problemi psicologici e relazioni, essi possono rappresentare un sostegno;
- in case per anziani o disabili, visto che possono rendere più piena la giornata, e non si può certo dimenticare i cani che sono utilizzati come accompagnamento per i non vedenti;
- nelle scuole, per mitigare nei bambini aggressività o timidezza, e può accrescere anche la loro creatività ed attenzione.
Durante la pandemia da Covid-19, cani ed altri animali domestici, si sono dimostrati il farmaco migliore contro la solitudine, la depressione e l’ansia, tanto che nel 2020 sono stati registrati degli aumenti entrati nelle case durante il lock-down.
Quali sono i cani da terapia e gli enti
Non c’è una regola che specifica che solo alcune razze di cani sono adatte alla Dog Therapy, ma vi sono delle particolari tecniche di addestramento a seconda di come si vogliono impiegare questi animali e ci sono alcune specie di cane che vengono utilizzate in determinate terapie. Ad esempio, in strutture di degenza o scuole, le razze che vengono più utilizzate sono i Golden Retriever, i Terranova, i Pastori Tedeschi ed i Labrador. Per chi soffre di depressione, invece, si consigliano in particolare, non solo i Labrador, i Terranova e i Golden Retrievers, ma anche i Cavalier King Charles Spaniel e il Bulldog Francese.
In Italia, ci sono diversi enti che si occupano dell’addestramento di questi animali per la Pet therapy, e tra essi si possono citare:
- l’AIUCA (Associazione Italiana Uso Cani d’Assistenza), fondata nel 1990 e con sede principale a Lecce, senza scopo di lucro, che si occupa di affidare cani d’assistenza ai portatori di handicap e di promuovere le attività inerenti all’assistenza del cane nelle varie terapie, organizzando dimostrazioni anche in scuole, associazioni e centri culturali;
- l’ANUCSS onlus (Associazione Nazionale Utilizzo del Cane per Scopi Sociali), la cui sede principale è a Roma, è nata nel 1998, e nel suo organico sono inclusi medici, psicologi, educatori, istruttori ed operatori cinofili;
- Cani da Vita, che nacque nel 1998 presso la Comunità di San Patrignano (Trento), in collaborazione con le altre due associazioni già citate, per inserire questi animali nelle terapie di soggetti affetti da diverse patologie, fisiche o psicologiche.