Oli essenziali per un bagno rilassante: quali scegliere e come prepararli in casa

Gli oli essenziali vengono utilizzati in diversi campi da quello cosmetico al fitoterapico e possono aiutare a sostenere il benessere dell’organismo soprattutto dal punto di vista dell’umore e dell’allentamento dallo stress quotidiano. Gli oli essenziali possono essere acquistati in commercio e aggiunti alla vasca da bagno per creare un’atmosfera rilassante, emolliente, dalle possibili proprietà disintossicanti per la pelle a seconda degli aromi selezionati.

In alternativa all’acquisto commerciale è possibile servirsi di un olio vettore e creare in casa i propri oli essenziali preferiti. Quali scegliere e quali profumazioni meglio si adattano ad un bagno rilassante? Andiamo ad approfondire la questione all’interno dei paragrafi successivi.

Oli essenziali: cosa sono e come si utilizzano

Gli oli essenziali vengono estratti dalle piante aromatiche presenti in natura e si dimostrano sostanze particolarmente pregiate utilizzate sin dall’antichità. L’olio essenziale viene anche denominato ‘olio eterico’ e viene ottenuto tramite un processo di estrazione che trae origine dalla lavorazione di una specie vegetale. La consistenza finale dell’olio essenziale si presenta particolarmente oleosa e volatile, dalla profumazione particolarmente intensa. In alcuni casi gli oli essenziali si dimostrano incolore oppure possono presentare sfumature e tinture naturali ricavate dalla specie di origine.

L’intero processo di estrazione degli oli essenziali comporta una complessità maggiore rispetto agli oli vegetali, poiché comprende tutte le parti più pregiate della pianta ottenute dai petali dei fiori, dalla corteccia, dalla buccia e dalle radici. Gli oli essenziali si dimostrano solubili in alcool ma non in acqua e possono essere utilizzati per via olfattiva, epidermica, oppure orale a seconda delle tipologie. Per l’utilizzo del preparato in aggiunta al bagno rilassante occorre utilizzare un olio vettore all’interno del quale l’olio essenziale può effettivamente disciogliersi in acqua. In commercio si possono tuttavia reperire anche oli essenziali da bagno idrosolubili.

Proprietà psichiche-emozionali dell’olio essenziale da bagno

Come accennato in precedenza gli oli essenziali possono essere utilizzati in diversi settori e possono aiutare a migliorare il benessere psicofisico in caso di stress, ansia, tensioni emotive e muscolari, spossatezza e irritabilità. La diffusione ambientale degli oli essenziali, compreso l’utilizzo per effettuare suffumigi e bagni aromatici può coadiuvare:

  • il benessere della psiche
  • il miglioramento delle tensioni emotive e muscolari
  • il rilassamento psicofisico
  • il miglioramento del riposo notturno e della concentrazione diurna
  • l’eliminazione delle cellule morte a livello epidermico e delle sostanze nocive
  • il benessere della circolazione sanguigna
  • il sostegno delle difese immunitarie
  • l’equilibrio del Ph cutaneo

Oli essenziali da bagno: quali scegliere e come realizzarli in casa

Gli oli essenziali da bagno possono essere acquistati presso le erboristerie, i supermercati più riforniti e gli store digitali. Le tipologie dei prodotti impiegabili all’interno della vasca da bagno si suddividono in oli essenziali che necessitano dell’aggiunta di un olio vettore, oppure oli essenziali da bagno idrosolubili che possono essere diluiti direttamente in acqua. Tra gli oli vettori più utilizzati si trovano il miele, la panna, il latte, olio d’oliva, sali. L’olio essenziale deve essere utilizzato in gocce e tra le migliori proposte per un bagno rilassante si trovano:

  • Olio essenziale al rosmarino, salvia e basilico: dalle possibili proprietà tonificanti per la pelle.
  • Olio essenziale al bergamotto e menta: può aiutare a migliorare il benessere psicofisico e ad incrementare la resistenza alle alte temperature estive.
  • Olio essenziale alla lavanda, timo, melissa: dalle possibili proprietà energizzanti, ideali per aiutare a combattere la stanchezza psicofisica.
  • Olio essenziale alla maggiorana, geranio e cipresso: può aiutare a creare un’atmosfera rilassante.
  • Olio essenziale al ginepro, limone e geranio: dalle possibili proprietà disintossicanti per la pelle.
  • Olio essenziale di camomilla: può aiutare a migliorare la pelle secca e apportare una possibile azione idratante.
  • Olio essenziale al limone e fiori d’arancio: può aiutare a combattere i gonfiori addominali in affiancamento all’alimentazione corretta.
  • Olio essenziale al rosmarino , lavanda e limone: dalle possibili proprietà rinfrescanti sulla pelle e tonificanti a contrasto della cellulite e inestetismi.
  • Olio essenziale alla cannella: dalle possibili proprietà antibatteriche e dall’aroma particolarmente speziato.

Per preparare un olio essenziale fatto in casa occorre utilizzare un olio vettore (come quelli citati in precedenza) all’interno del quale diluire le gocce dell’aroma scelto. La cosa più importante da tenere a mente è la scelta di erbe aromatiche o fiori naturali. In caso di raccolta diretta della specie da utilizzare è possibile chiudere le parti selezionate all’interno di un sacchetto di plastica (lavate e asciugate), pestate successivamente con l’impiego di un mortaio o mattarello.

Le parti pestate e l’olio ricavato devono essere trasferiti in un barattolo di vetro, all’interno di 250 ml di olio vettore, lasciati macerare per circa 48 ore prima di filtrare il tutto e conservarlo in barattoli di vetro.