Si sente spesso parlare di farine proteiche e dei potenziali benefici annessi. Innanzitutto è bene sottolineare che le farine proteiche presentano un minor apporto di grassi e calorie in favore delle proteine e possono rivelarsi ottimi coadiuvanti ad un’alimentazione equilibrata per sostenere il benessere delle funzioni intestinali e della flora batterica, consigliate anche a chi si trova in fase di dimagrimento.
Le farine proteiche vengono anche definite ‘low carb’, ossia a ridotto apporto di carboidrati. Ma quali sono i loro benefici, utilizzi in cucina e controindicazioni? Puoi scoprirlo all’interno di questa guida dedicata!
Farine proteiche: cosa sono? Perché sceglierle?
Le farine proteiche, anche denominate ‘low carb’, si presentano come un’alternativa più salutare rispetto alle versioni raffinate a minor apporto di calorie, grassi e carboidrati in favore di più fibre e proteine. Tali farine possono rendersi una valida alternativa al frumento per realizzare qualsiasi ricetta da quelle salate alle preparazioni dolciarie. Alcune versioni di farine proteiche possono inoltre essere sfruttate anche dai soggetti intolleranti al glutine o celiaci, dagli sportivi e da chi soffre di disturbi intestinali. Dal punti di vista nutrizionale le farine proteiche presentano un maggior apporto di fibre e proteine e un basso valore glicemico, di grassi e carboidrati.
Tipologie di farine proteiche
In commercio è possibile trovare una vasta varietà di farine proteiche tra cui:
- Farina di legumi (generalmente gluten free adatte per preparazioni salate e dolci, per i soggetti celiaci e intolleranti al glutine, a maggior potere saziante ricche di fibre, proteine e povere di grassi)
- Farina di Carrube (presenta uno dei valori più bassi per quanto riguarda l’apporto di carboidrati)
- Farina di Mandorle (anche in questo caso presenta un minor apporto di carboidrati e si presta perfettamente per le preparazioni dolciarie)
- Farine di pseudo-cereali (come la Quinoa, ricche di proteine vegetali e fibre)
- Farine di Semi (quali semi di sesamo, semi di girasole, semi di chia e via elencando, dall’alto contenuto di acidi grassi)
- Farine di Mais e gluten free (adatte per l’alimentazione dei soggetti celiaci e intolleranti al glutine)
- Farine di Frutta secca (indicate soprattutto per le preparazioni dolciarie da forno)
Benefici e utilizzi in cucina
Le farine proteiche possono essere utilizzate in cucina come alternativa alle classiche versioni raffinate ricche di carboidrati. A seconda della tipologia scelta è possibile provvedere alle preparazioni da forno come pane, pizza e focacce, ma anche pasta fresca e secca come nel caso della farina gluten free e di quelle a base di legumi. Le farine proteiche si prestano anche per le ricette dolci come dolci da forno, biscotti secchi, torte e crostate e lievitati. Tra i benefici si trovano:
- un maggior apporto di fibre e proteine
- un minor apporto di carboidrati, grassi e calorie
- possono aiutare a sostenere il benessere delle funzioni digestive e intestinali
- possono risultare un alimento energetico e super food
- sono consigliate in presenza di intolleranze alimentari e in caso di diete sportive e dimagranti
Controindicazioni e acquisto delle farine proteiche
Le farine di tipo proteico devono rientrare all’interno di un’alimentazione equilibrata senza eccedere con i dosaggi giornalieri e possono provocare reazioni allergiche nei soggetti predisposti. Per questo motivo è sempre consigliabile leggere con attenzione l’etichetta dei vari prodotti scelti. Le farine proteiche possono essere acquistate presso i comuni supermercati, negozi biologici e store digitali ad un prezzo generalmente superiore rispetto alle farine tradizionali.