Essiccatore: ecco che cos’è, come funziona e che benefici hanno gli alimenti essicati

Gli essiccatori sono delle apparecchiature che permettono di essiccare i liquidi nei cibi, ma come funzionano esattamente? Qual è il vantaggio di essiccare tali alimenti? Per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.

Come funziona l’essiccatore

Ci sono diverti tipi di essiccatore, grandi e piccoli, adatti per la casa o le cucine professionali, ma principalmente si distinguono per il modo in cui eliminano i liquidi dal cibi, ovvero:

  • l’essiccatore a ciclo frigorifero, che riducono i consumi e sono ad aria secca, e possono raggiungere un calore fino a 40 o 50°;

  • l’essiccatore ad adsorbimento, che ha una rigenerazione a freddo, e può raggiungere una temperatura che va a -70°;

  • l’essiccatore ad era compressa combinata, in grado anch’esso di raggiungere temperature basse e risparmiare energia.

C’è, poi, un tipo di essiccatore che viene usato nei laboratori chimici, per i quali si usano delle sostanze igroscopiche, ed ha l’aspetto di un recipiente di vetro con uno coperchio spesso. Degli essiccatori domestici, si possono distinguere tra i modelli verticali ed orizzontali, di cui i primi hanno una struttura a colonna mentre i secondi sono formati da cestelli sovrapposti.

Questo strumento può disidratare alimenti come frutta, verdura, carne, funghi, alghe ed erbe aromatiche, lasciando intatti i principi nutritivi e le loro sostanze. Il loro costo varia a seconda del tipo di essiccatore e può superare i cento euro, ma ce ne sono comunque buoni ed economici ad una trentina di euro, ed un essiccatore che lavora a ciclo continuo (ovvero per ventiquattro ore) può consumare circa due euro al giorno.

I vantaggi e svantaggi

Ci sono diversi motivi per cui trattare un cibo con l’essiccatore. E’, inanzitutto, salutare perché mantiene intatte le proprietà dei cibi, senza aver bisogno di conservanti o additivi alimentari. Inoltre, esso è facile da usare e ne esistono diversi dimensioni, a seconda della quantità di cibo che si intende essiccare. Essendo uno strumento che conserva i cibi più a lungo, evita di acquistarne degli altri e quindi dover andare di nuovo al supermercato o in altri negozi, e quindi si può definire un prodotto a chilometro zero. Permette di risparmiare ed evita le insorgenze di muffe e batteri.

E’ sicuramente un attrezzo apprezzato anche da chi ama cucinare oppure preparsi cibi semplici e sani. Infatti, gli alimenti essiccati si possono inserire in varie ricette, e può aiutare a preparare vari snack, come della frutta essicata, sicuramente più salutare e con poche calorie di altri spuntini, oppure per chi si prepara delle tisane naturali, in quanto mantengono le proprietà delle erbe e dei semi.

Di svantaggi, con questo strumento, non ce ne sono molti, ma bisogna sempre considerare il tipo di essiccatura. Se quest’ultima è a caldo, si possono comunque perdere dei principi nutritivi, presenti negli alimenti. Bisogna fare attenzione, poi, al tipo di essiccatore che si acquista, perché ce ne sono comunque alcune tipologie che consumano molta corrente elettrica, soprattutto se vengono usati per cicli continui.