Dolcificanti naturali: quali sono le alternative allo zucchero, benefici e controindicazioni

In alternativa allo zucchero bianco raffinato, spesso controindicato per i soggetti che soffrono di alcune condizioni patologiche come il diabete, ipertensione  e per chi si trova in sovrappeso, esistono vari dolcificanti di origine naturale. Quali sono i pro e benefici, dosaggi giornalieri raccomandati, quali eventuali controindicazioni presentano e dove possono essere reperiti sul mercato?

In questo nuovo approfondimento puoi scoprire tutto quello che c’è da sapere sulle alternative naturali, ma allo stesso tempo dal potere dolcificante, da sfruttare al posto dello zucchero bianco!

Zucchero bianco raffinato: controindicazioni

Lo zucchero bianco tradizionale utilizzato per addolcire dolci e bevande viene sottoposto ad un processo industriale di sbiancamento, utilizzando il latte di calce conosciuto anche sotto la denominazione di idrossido di calcio. Dal punto di vista nutrizionale lo zucchero si presenta altamente calorico e deve essere limitato per chi si trova alle prese con una dieta dimagrante ma anche per i soggetti affetti da diverse patologie come il diabete e ipertensione.

Assunto in grandi quantità può inoltre causare disturbi a livello epatico, cardiaco e metabolico. In alternativa al suo utilizzo in cucina è possibile optare per i dolcificanti di origine naturale, da non confondere con quelli elaborati a livello artificiale e chimico considerati da molti esperti medici altrettanto dannosi per la salute.

Fabbisogno giornaliero di zucchero

All’interno della propria dieta giornaliera, attraverso la normale consumazione dei pasti, l’organismo umano assume quantità di zucchero raccomandate in dosi pari a 90 grammi. Gli zuccheri rientrano all’interno della categoria dei carboidrati comunemente reperibili nelle farine, pane e pasta. Un consumo superiore a quello giornalmente raccomandato può provocare controindicazioni anche a livello dentale tramite l’insorgenza di carie.

Dolcificanti naturali alternativi allo zucchero

In alternativa all’utilizzo dello zucchero bianco raffinato in cucina si può scegliere tra diversi dolcificanti di origine naturale, anche in questo caso evitando i sovradosaggi. Tra le proposte troviamo:

  • Miele (presenta un apporto calorico inferiore rispetto allo zucchero classico e può essere impiegato anche nella preparazione dei prodotti dolciari)
  • Sciroppo d’Acero (utilizzato soprattutto nelle tradizione culinaria americana, apporta soltanto 250 calorie ogni 100 grammi, una ricca fonte di potassio e vitamine del gruppo B)
  • Zucchero di canna integrale (in questo caso il prodotto non è stato sottoposto ai processi industriali di sbiancamento e conserva anche diversi sali minerali come il magnesio e il potassio)
  • Sciroppo di Mele (presenta un gusto particolarmente dolce e risulta maggiormente digeribile)
  • Stevia (dolcifica in modo naturale senza presentare calorie)
  • Melassa (si ottiene dalla lavorazione dello zucchero di canna e barbabietola)
  • Succo di Uva (viene ottenuto successivamente alla bollitura del prodotto e spremitura)
  • Sciroppo di Riso (consigliato anche ai soggetti diabetici e viene considerato particolarmente energetico)
  • Amasake (viene ricavato dalla fermentazione del riso, particolarmente sfruttato nella tradizione culinaria orientale per la preparazione di bevande e dolci)
  • Malto (viene ottenuto tramite l’essiccazione dell’orzo, sconsigliato a chi soffre di intolleranza al glutine e ai soggetti celiaci)