Come si può diminuire l’irritabilità? Cosa la provoca?

Quando si parla di irritabilità si fa riferimento a una reazione eccessiva agli stimoli esterni. Le cause possono essere diversi, così come i sintomi, ma come vi si può rimediare? Ci sono dei metodi naturali?

Le cause e i sintomi

I sintomi dell’irritabilità possono essere sia fisici che psicologici, come il nervosismo, l’irascibilità, gli scatti di rabbia, la tensione muscolare, i disturbi gastrointestinali, i tic nervosi, il mal di testa, i tremori, la tachicardia, la depressione e le crisi di pianto improvvise. Essa può, inoltre, essere a sua volta un sintomo di depressione.

Anche le cause possono essere di diversa natura, come gli sbalzi ormonali, il deficit di alcuni nutrienti (come la vitamina B6 e il magnesio), l’ipertiroidismo, il disturbo bipolare, la gravidanza, l’autismo, una dieta scorretta, la menopausa, un deficit di attenzione, il tetano, la stanchezza cronica, l’assunzione di farmaci o droghe e persino il jet leg. Non si possono non citare, inoltre, tutto quello che provoca stress, dai problemi familiari a quelli di denaro, dalle difficoltà sul lavoro al reprimere le emozioni.

L’irritabilità, a sua volta, non solo è dannosa per la salute, ma può anche rovinare il proprio rapporto con parenti e colleghi, e questo può contribuire all’insorgenza della depressione, se non è questa stessa la causa dell’irritabilità, ma non mancano i rimedi.

I rimedi

Inutile dirlo, i rimedi per questo problema variano a seconda delle cause. Se il problema ha un’origine “fisica”, bisogna consultare il medico. Ad esempio, se è causata da ipotiroidismo o sbalzi di ormoni, un dottore può prescrivere una cura.

Ci sono, tuttavia, dei consigli da seguire per allontanare la depressione e l’ansia, cause principali dell’irritabilità. A cominciare dall’attività fisica, soprattutto se si fa all’aria aperta. Muovere il corpo e respirare correttamente aiuta ad allontanare le tensioni e rilassare il corpo. Ciò può contribuire anche al dormire meglio.

Un’altra cosa da fare è mangiare in maniera sana e sostanziosa, bevendo molta acqua. Tra i cibi sani, che contribuiscono a migliore l’umore, si possono includere i pomodori, gli asparagi, gli spinaci, il peperoncino, le bietole, i mirtilli, il cocco, le noci, il cacao ed il pompelmo.

Numerosi sono anche i rimedi naturali, per liberare dal nervosismo e dall’ansia. Tra i primi, si possono citare le tisane, dalle proprietà sedative, a base di erbe come camomilla, tiglio, biancospino, melissa ed agrifoglio. Sempre con queste ultime, si può preparare un bagno sedativo, mettendo una miscela di biancospino, fiori d’arancio, camomilla, lavanda, luppolo, malva, melissa e tiglio in dieci litri di acqua calda, lasciando in infusione mezz’ora, per poi filtrare l’acqua ed aggiungerla al bagno caldo. In questo bagno ci si può immergere per circa quindici minuti, risciacquandosi poi con acqua fredda e coricandosi per un’altra mezz’ora.

Utili sono anche gli oli essenziali, da aggiungere al proprio bagno o da mettere in un diffusore per aromi, alle fragranze di lavanda, gelsomino, arancio dolce e limone. Un buon mix ad azione rilassante si può preparare con tre gocce di olio essenziale di salvia sclarea, tre di bergamotto, tre di geranio e cinque al limone.