Avendo dello spazio nel proprio giardino, o magari, se si vive in campagna, uno spiazzo abbastanza grande, è possibile realizzare un campo da tennis. E’ una scelta molto popolare ed anche alcuni condomini optano per averne uno. Ma occorrono dei permessi per realizzarlo? E quanto costa?
Cosa prevede la legge
Naturalmente, per costruire un campo del genere è necessario chiedere un permesso, e a stabilirlo è il decreto ministeriale del 1989, incentrato sulla costruzione di strutture sportive.
In linea generale, occorre procurarsi la SCIA, ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Questo certificato lo possono richiedere il proprietario dell’immobile o dei comproprietari, compilando uno specifico modulo da portare allo sportello Sue (Sportello Unico per l’Edilizia) presente nel proprio comune, allegandovi una documentazione specifica su cosa si vuole costruire e sulle caratteristiche del posto in cui si vuole effettuare tale operazione. Il Comune, poi, può richiedere una perizia professionale, e ci sono anche dei costi, che riguardano l’onorario dei professionisti coinvolti e le spese di segreteria.
Come realizzare il campo da tennis
Una volta ottenuti i permessi necessari, si può iniziare a costruire il campo da tennis, e la prima cosa da fare è procurarsi i materiali giusti, ovvero la terra battuta, l’asfalto, il terriccio color rosso, l’erba e gli elementi sintetici. E’ importante, in particolare, saper scegliere tra l’asfalto e la terra battuta nel costruirlo, in quanto la scelta di uno dei due influenza il tipo di rimbalzo che avrà la palla da tennis con il terreno. Ai principianti viene consigliato di realizzarlo con l’asfalto, in quanto la pallina non sarà troppo veloce, e poi, dal punto di vista igienico, quello in terra battuta presenterà molta più polvere.
Se, invece, si opta per la terra rossa, bisognerà stenderne uno strato di circa trenta centimetri, con una massicciata di drenante, prevedendo così la pendenza e facendo in modo che l’acqua piovana possa scolare. Ci sono, poi, gli elementi sintetici, come la gomma e la resina, e l’erba, che possono garantire un riparo in caso di traumi, ma richiedono una manutenzione costante.
E’ importante, inoltre, valutare lo spazio che si ha a disposizione. Perché ci giochino almeno due giocatori, è necessario che il rettangolo sia di otto metri e ventitré centimetri di larghezza e ventitré metri e settantotto centimetri di lunghezza. In giardino, tuttavia, lo spazio si può comunque ridurre ancora.
Il costo di questo campo cambia, ovviamente, a seconda del tipo materiale scelto per la costruzione. In terra battuta, ad esempio, si può aggirare sui 3000 euro, mentre quello in materiali sintetici arriva a 7000 euro. Mentre in cemento il prezzo è di 6000 euro, e quello con erba naturale arriva a 2000 euro. E’ ovvio che per realizzare un campo da tennis è necessario rivolgersi a dei professionisti ed in media, tra manodopera e materiali, il costo totale di un tale lavoro può partire da un minimo di 5000 ad un massimo di 20000 euro.