Il testosterone è un ormone sessuale tipicamente maschile che durante la crescita è importante perché permette di maturare il corpo e per mantenere certe caratteristiche in fase adulta, in quanto influenza influenza la crescita dei capelli e dei peli ed aiuta a produrre altre sostanze importanti per il corpo. Ma quali sono i metodi naturali migliori per aumentarlo?
Le cause dei livelli bassi di testosterone
La produzione del testosterone è regolata dai testicoli e livelli di questo ormone diminuiscono dopo i trent’anni, ma quando è presente un vero e proprio deficit, esso può essere un sintomo di qualche altro problema, dovuto a una patologia o ad un trattamento, come:
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delle malattie croniche, come il diabete di tipo 2, oppure patologie del fegato o dei reni;
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dei traumi ai testicoli, o una rimozione chirurgica di questi ultimi per scopi terapeutici, come nel caso di un tumore;
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la radioterapia o la chemioterapia, soprattutto se il tumore che contrasta colpisce l’organo che produce il testosterone;
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l’assunzione di alcuni farmaci, come degli antidolorifici o degli antidepressivi.
La carenza di testosterone presenta vari sintomi, tra cui la diminuzione della libido e/o dell’erezione spontaneo, una disfunzione erettile, oppure l’infertilità. Ci sono, poi, dei sintomi meno specifici, che possono essere legati anche a questi appena elencati, come la depressione, gli sbalzi d’umore, la riduzione della massa ossea e muscolare, l’obesità o l’incremento della massa grassa, la debolezza, l’irritabilità, i disturbi del sonno o perdite di memoria.
Metodi naturali per aumentare il testosterone
Una volta individuata la causa della bassa produzione di testosterone, il medico può prescrivere la cura giusta, ma ci sono anche dei metodi naturali e cui si può ricorrere e che, eventualmente, possono sopportare una tale cura.
Sicuramente, è utile seguire la dieta giusta, includendo soprattutto verdure crucifere, come broccoli o cavoli, ma anche uova, salmone, anacardi, semi di zucca e ricotta. In particolare, è bene assumere omega 3, il selenio, lo zinco e la vitamina D, o con alimenti oppure con degli integratori. Di questi ultimi, se ne possono trovare di specifici proprio per questo problema. E’ bene evitare l’alcool, invece, perché può inibire la produzione di questo ormone.
Da abbinare alla dieta c’è sicuramente l’attività fisica, che comprenda esercizi come l’allenamento di pesi, lo squat, esercizi sulla panca, flessioni ed altre tecniche specifiche per aumentare la massa muscolare. Anche il sonno può essere salutare, se si raggiungono le otto ore, in quanto durante la notte il corpo aumenta la produzione di ormoni.
Ci sono, inoltre, delle erbe da assumere come tisane o infusi, che contengono fitoandrogeni e quindi possono aumentare il testosterone, come lo zenzero oppure l’ortica, ma anche l’estratto di pinoli o di foglie di ulivo, oppure il polline di pino, da assumere come integratori.
Se si ha l’abitudine di fumare è bene smettere, in quanto la nicotine ha effetti nocivi non solo sui polmoni, ma influisce in maniera negativa anche nella produzione del testosterone e di altri ormoni.